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Le ceneri di legno contengono potassio, calcio, ferro, magnesio, fosforo, rame, sodio, zinco, manganese... Cospargendole nei solchi prima di seminare i ravanelli, si tengono lontani gli scarafaggi delle pulci. È anche un modo per combattere le cipolle di sclerotinia (marciume bianco), scalogni, porri... Distribuisci una manciata di cenere per metro quadrato per respingere le lumache e le lumache in argilla. La cenere limita anche la presenza di insetti sugli alberi da frutto.
FAQ - 💬
❓ Quando mettere la cenere nel terreno?
👉 La cenere può essere applicata direttamente al terreno intorno alle piante o mescolata con acqua e spruzzata sulle foglie. Si consiglia di applicare la cenere al terreno prima di piantare le piante, in modo che possano beneficiare delle sostanze nutritive contenute nella cenere.Сохраненная копия
❓ A quale pianta fa bene la cenere?
👉 A beneficiare della capacità fertilizzante della cenere sono gran parte degli ortaggi ed in particolare sedano, patate e tutte le radici (carota, ravanello, rapa…).
❓ Come usare la cenere del camino in giardino?
👉 Usare la cenere del camino come concime per l'ortoParticolarmente indicata per dare nutrimento al terreno in cui sono piantate patate e pomodori, la cenere è un ottimo alleato per tenere lontane le lumache e può essere utilizzata come concime di fondo.
❓ Cosa non concimare con la cenere?
👉 Attenzione al ph.La cenere è una sostanza basica, che apportata in quantità può alterare il ph del suolo aumentandone il valore, rendendolo quindi più alcalino. Questo può essere dannoso per alcune colture, in particolare le piante acidofile come i piccoli frutti.
❓ Cosa fa la cenere alla terra?
👉 La cenere può essere utilizzata come concime per le piante, coltivate a terra o in vaso, e per l'orto. Essa contiene al suo interno un gran numero di sostanze nutritive importanti, tra cui il fosforo, il calcio e il potassio che conferiscono vigore e forza alle piante.
❓ A cosa serve la cenere in giardino?
👉 La cenere di legna si può utilizzare per la fertilizzazione di base delle coltu- re, distribuendola direttamente sul terre- no prima della vangatura o dell'ultima lavorazione che precede la semina o il trapianto, in maniera che possa poi me- scolarsi al suolo e cedere alle radici gli elementi di cui è ricca.