In Questo Articolo:
Le basi dell'innesto
Preparazione dell'innesto
L'innesto è un metodo di moltiplicazione utilizzato, molto spesso quando piantine e talee sono impossibili, ma soprattutto quando si desidera modificare le caratteristiche di una pianta: adattarla a un ambiente sfavorevole (freddo), a una malattia o ad un parassita, migliorare le qualità del frutto, favorire l'impollinazione (innestando su un soggetto dioico maschio, un innesto femminile)...
L'innesto consiste nel saldare due piante: il portinnesto, radicato al suolo e che funge da supporto, e l'innesto, inserito nel portinnesto e destinato a crescere.
3 principi di base regolano tutti i tipi di trapianto:
- rispettare il periodo corretto;
- mettere in contatto il cambio * del portainnesto e l'innesto per assicurare il flusso di linfa tra le due piante;
- innestare due piante compatibili, di solito appartenenti allo stesso genere botanico (tuttavia, ci sono casi speciali).
Un prerequisito: prendere un innesto su a pianta produttiva e sana, priva di malattie.
Trapianti estivi
Collezione dello stemma
Ogni specie vegetale corrisponde a una o più modalità operative: innesto diviso, innesto di protesi, innesto di corona, innesto di impiallacciatura... La scelta dell'uno o dell'altro dipende in particolare dal periodo di esecuzione dell'innesto.
A differenza dei trapianti primaverili, in rapida crescita e in rapida crescita, i trapianti estivi vengono eseguiti con occhio dormiente. L'innesto viene preso poco prima dell'innesto. La saldatura è fatta rapidamente, mentre l'occhio attende la prossima primavera per ricominciare a crescere nella vegetazione. Nel frattempo, dorme, da qui il nome!
Lo stemma
L'innesto più utilizzato durante i mesi di luglio e agosto è quello nello stemma. Ha due vantaggi:
- limita lo spreco di innesti: basta un occhio per eseguire l'innesto;
- dopo due settimane puoi scoprire se il trapianto ha preso.
Come usare:
Patch e picciolo
- Preparare il portinnesto irrigandolo regolarmente per due settimane prima dell'innesto, quindi rimuovere i ramoscelli e le foglie dall'area da innestare.
- Usando un innesto, eseguire un taglio a forma di T sulla parte pulita, per fare ciò, spingere la lama fino a sentire la resistenza (il legno del portainnesto). Distribuisci delicatamente la corteccia. Deve decollare senza alcuna difficoltà; se questo non è il caso, significa che il portainnesto non è sufficientemente asciutto. Il trapianto non prenderà.
- Prendi il distintivo: su un ramo dell'anno del soggetto da moltiplicare, scegli un occhio sviluppato, situato sull'asse di una foglia. Rimuovere la foglia lasciando una parte del picciolo e poi, usando l'innesto, tagliare la corteccia intorno all'occhio, per una lunghezza di circa tre centimetri. L'ideale è non prendere il legno (cuore del gambo), facendo attenzione a non scavare nella parte posteriore dell'occhio.
Spaziatura della tacca in 'T'
- Metti lo scudo: usando la spatola dell'innesto, solleva i bordi dell'incisione a forma di T e inserisci lo scudo. Se, dopo averlo premuto bene, la parte superiore dello scudo sporge dalla barra orizzontale della T, tagliala. Termina il trapianto legandolo con rafia o strisce di gomma speciali.
- Osserva il picciolo; se dopo 15 giorni, il picciolo cade lasciando una cicatrice verde sulla cresta, l'innesto ha preso.
- Nella primavera seguente, l'occhio si svilupperà. Quando il nuovo ramo raggiunge i 30 cm, piegare il portinnesto a circa 10 cm sopra l'innesto.
Quali alberi innestare durante l'estate?
Legatura rafia
Lo stemma viene utilizzato durante l'estate, sulla maggior parte degli alberi da frutto o ornamentali, e in particolare sulle rose.
frutta
Albicocca, mandorlo, ciliegio, castagno, mela cotogna, cachi, kiwi, nespola, ulivo, arancio, pesco, melo, pero, susino...
ornamentale
Albero di ontano, mirtillo, biancospino, carpino, mela cotogna, cotonastro, lilla, rosa (leggi: innesto delle rose)...
Glossario:
* Cambium: tessuto vegetale tra legno e corteccia, corrispondente a una zona di moltiplicazione cellulare.
* Occhio crescente: l'innesto, prelevato durante l'inverno, entra nella vegetazione nelle settimane successive al trapianto.
Leggi anche:
- Moltiplicare le piante a basso costo
- Cura estiva degli alberi da frutto
- Inlay del registro
FAQ - 💬
❓ Quando si possono piantare le zucchine?
👉 Il periodo di trapianto ideale, in genere, è quello che inizia attorno a metà aprile o maggio. In seguito al trapianto primaverile, le zucchine si possono piantare anche nei mesi successivi, fino a metà agosto, così da avere piante più giovani da rimpiazzare a quelle messe a dimora.
❓ Cosa non mettere vicino alle zucchine?
👉 Piante da evitare per un ricco raccoltoPer ottenere un buon raccolto di zucchine, è importante non piantare altre piante della stessa famiglia, come meloni, cetrioli e altre cucurbitacee.
❓ Quanto dura la produzione di una pianta di zucchine?
👉 Lo zucchino è esigente di sostanze nutritive, ma non esagerare specialmente con l'azoto. LA RACCOLTA 25-40 giorni dal trapianto con raccolta scalare per 40-60 giorni e una produzione di 2-7 kg a pianta.
❓ Dove piantare le zucchine all'ombra o al sole?
👉 La zucchina cresce bene in pieno sole. È una pianta rigogliosa con un portamento cespuglioso a cui bisogna assicurare il giusto spazio per svilupparsi. Per questo le piante vanno tenute distanti 80-120 cm tra le file e sulla fila.
❓ Perché piantare il basilico vicino ai pomodori?
👉 BASILICO: si accompagna ai pomodori migliorandone il gusto e lo sviluppo . Respinge mosche e zanzare.Va tenuto lontano dalla ruta.
❓ Quante volte si raccolgono le zucchine?
👉 Anche i fiori di zucchina vanno raccolti la mattina, infatti si aprono alle prime luci dell'alba e poco dopo si richiudono. Riguardo alla frequenza si dovrebbero raccogliere le zucchine ogni giorno, se la pianta sta bene ci fornirà almeno un frutto quotidiano.